Smiling è una nuova piattaforma web “di terza generazione” per la pubblicazione e distribuzione di video di qualità su siti web di news, informazione, sport, cronaca, intrattenimento, moda, viaggi, cucina, ecc.
Il nostro settore è il digital marketing, un settore in continua crescita in particolare nel 2020, anno del Covid, in cui tutte le attività digitali hanno avuto un “boom” senza precedenti.
L’azienda Smiling Srl viene creata come unità a sé stante nel 2013, rilevando le attività web della nota agenzia di comunicazione D.A.G. Communication.
Successivamente i soci fondatori Giorgio D’Amore, Massimo Garzulino ed Elena Guzzella trasformano Smiling in startup innovativa, con l’intento di dare vita a “qualcosa di nuovo nel settore del digital marketing”. Non sanno ancora quale sarà il futuro di Smiling, ma sanno che la startup innovativa è la veste giuridica necessaria. Per un paio d’anni i founder sperimentano tecnologie estere, rappresentandole in Italia e “tastando il terreno” a clienti potenziali, gestori di visti web, produttori di video. Nel 2017 al team si unisce Sandro Trapella e nasce il progetto Smiling.Video.
L’azienda lancia due aumenti di capitale e tra il 2017 e il 2018 raccoglie 350.000 euro in equity, raccolti tra soggetti che credono nell’investire in startup. Con questo primo capitale viene creata la piattaforma Smiling.Video che viene proposta ai primi clienti in “beta testing”.
Tra le prime aziende top che danno fiducia a Smiling ci sono diversi “top brands” tra cui Coop, Carrefour, LG, Ikea.
Nel 2019, l’azienda cresce del 135% grazie a un secondo aumento di capitale sottoscritto per 370.000 euro, che viene utilizzato per investimenti in Ricerca e Sviluppo e Business Development. Al team iniziale si aggiungono un nuovo responsabile commerciale e un nuovo gestore Ad Operations.
Con l’inizio del 2020 Smiling è pronta a schiacciare ulteriormente sull’acceleratore, ma l’anno non inizia bene. I fondatori però non mollano, sanno che devono rischiare per avere successo e consolidano ulteriormente il team. Nonostante a febbraio la pandemia Covid scombussoli l’Italia e il mondo intero.
Nel 2020 il mercato della pubblicità online subisce un crollo del 14%, per la prima volta nella storia. Tutti i colossi del settore soffrono perdite tra il 10 e il 20%.
Invece, in piena crisi causata dal Covid, Smiling cresce ulteriormente del 70% rispetto al 2019, a conferma della bontà degli investimenti iniziali. E che investire in startup è fondamentale per crescere. Sono più di 80 i clienti di quest’anno (erano meno di una quindicina nel 2018), per lo più grandi multinazionali leader nel loro settore tra cui: Ikea, Samsung, FCA, ENI, Volkswagen, Nivea, Loacker, Disney, Mondadori, Motorola, Nestlè.
Al termine del 2020 il totale dei capitali raccolti da Smiling, trasformatasi nel frattempo in una PMI Innovativa, è di circa 1.150.000 euro (per la maggior parte equity, versato da investitori privati).
Oggi Smiling è una PMI Innovativa i cui investitori godono della detrazione fiscale del 50%. L’azienda sta definendo una nuova modalità di investimento che prevede un ritorno del 5 per cento all’anno.
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